Titolo dell’opera: “Ciao papà, non ho fatto in tempo a dirti Grazie”
Tecnica: Olio su tela, pietre preziose (Diamanti, Topazio, Giaietto) e foglia oro zecchino
Dimensioni: 100×80 Cm
Anno realizzazione: 07/2021
Prezzo di vendita: Collezione privata
Descrizione:
Il titolo esprime un dramma famigliare vissuto dall’artista nel periodo compreso tra novembre e dicembre 2020. L’opera, la più importante dal punto di vista affettivo, vuole omaggiare il padre scomparso il 7 novembre 2020 a seguito della Pandemia Covid-19.
Rievocato in un’istante di spensieratezza e convivialità, il padre dell’artista, come soleva fare, brinda alla salute dei propri cari in occasione dell’ottantesimo compleanno della moglie Antonia; il taglio fotografico scelto contribuisce ad enfatizzare l’immediatezza del momento.
L’anno successivo, il dipinto viene consegnato in dono alla moglie per il suo compleanno e in ricordo dell’amato marito.
Gemme e foglia d’oro zecchino, quest’ultima applicata in corrispondenza delle ali dei Putti e degli Angeli, alludono alla preziosità dell’amore trasmesso in vita dal padre e assimilato positivamente dalla propria famiglia.
Gli Angeli musicanti, ai lati del dipinto, annunciano il brindisi di Giulio; trombe e archetto del violino sono arricchiti da Giaietto, un mineraloide di origine vegetale spesso utilizzato dalle popolazioni nordiche come gemma ornamentale per oggetti funebri.
Nelle pupille degli occhi dell’uomo si inseriscono due piccoli diamanti, simbolo di immortalità, piccoli punti luce in grado di attirare l’attenzione dell’osservatore. Infine, due piccoli Topazi, azzurro e giallo, divengono rispettivamente le ali del volatile e il chiarore del vino bianco.
L’artista si è avvalso di una combinazione cromatica vivace, basata su pigmenti primari e intensi che rendono meno evidente la gravità della perdita. La presenza della figura ornitologica, nella composizione simbolistica del dipinto, rimarca l’identità dell’artista.